Dalla legalità algoritmica alla legalità (dell’amministrazione) artificiale. Premesse ad uno studio

L’avvento delle intelligenze artificiali, ora nella forma delle AI generative, come ChatGPT, pone problemi formidabili ed al tempo stesso offre straordinarie opportunità di miglioramento dell’azione pubblica. La questione, dal punto di vista del diritto amministrativo, è quella di comprendere il fen...

Full description

Saved in:
Bibliographic Details
Main Author: Enrico Carloni
Format: Article
Language:English
Published: Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) 2024-10-01
Series:Rivista Italiana di Informatica e Diritto
Subjects:
Online Access:https://www.rivistaitalianadiinformaticaediritto.it/index.php/RIID/article/view/267
Tags: Add Tag
No Tags, Be the first to tag this record!
Description
Summary:L’avvento delle intelligenze artificiali, ora nella forma delle AI generative, come ChatGPT, pone problemi formidabili ed al tempo stesso offre straordinarie opportunità di miglioramento dell’azione pubblica. La questione, dal punto di vista del diritto amministrativo, è quella di comprendere il fenomeno e quindi riflettere su quali regole possano continuare a garantire l’individuo nel rapporto con il nuovo potere digitale. Dottrina, legislatore e, soprattutto, giurisprudenza, negli anni recenti hanno delineato i fondamenti di una nuova legalità algoritmica: il saggio riflette, in termini introduttivi, sulla “tenuta” di quei principi (di trasparenza, non esclusività, non discriminazione) e sulla loro effettiva “consistenza” a fronte delle nuove prospettive di “amministrazione artificiale” (intendendo con questo l’amministrazione che fa ricorso, per le sue decisioni, a soluzioni avanzate di intelligenza artificiale).
ISSN:2704-7318