La separazione delle pinacoteche dalle accademie di Belle Arti

Nel 1882 un regio decreto del Regno d’Italia sottrae alle accademie di Belle Arti la gestione delle pinacoteche storiche, che diventano istituti autonomi, direttamente dipendenti dal Ministero della Pubblica Istruzione. Sebbene di carattere prevalentemente amministrativo, questa importante cesura sa...

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Bibliographic Details
Main Author: Martina Lerda
Format: Article
Language:fra
Published: Ministère de la Culture et de la Communication 2021-01-01
Series:In Situ
Subjects:
Online Access:https://journals.openedition.org/insitu/29198
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Description
Summary:Nel 1882 un regio decreto del Regno d’Italia sottrae alle accademie di Belle Arti la gestione delle pinacoteche storiche, che diventano istituti autonomi, direttamente dipendenti dal Ministero della Pubblica Istruzione. Sebbene di carattere prevalentemente amministrativo, questa importante cesura sancisce ufficialmente un cambiamento nel rapporto tra arte del passato e istruzione artistica, che si verifica in significativa concomitanza con il processo di affermazione della Storia dell’Arte come disciplina autonoma. Da strumenti didattici e repertorio di modelli per i giovani pittori, le pinacoteche si vanno configurando a livello istituzionale come luoghi di studio, di osservazione e di meditazione sugli sviluppi storico-artistici.Il saggio ripercorre le complesse dinamiche di questo processo, in cui agiscono spinte differenti: dalle rivendicazioni disciplinari dei primi conoscitori, agli interventi di riforma dell’insegnamento artistico, sino alle esigenze di riorganizzazione amministrativa del sistema museale statale.
ISSN:1630-7305