APPRENDERE E INSEGNARE LA LINGUA DEI SEGNI ITALIANA (LIS) COME L2-M2 ALL’UNIVERSITÀ: OSSERVAZIONE E ANALISI DI UN PANORAMA ETEROGENEO

La Lingua dei Segni Italiana (LIS) è stata riconosciuta ufficialmente in Italia con il Decreto Sostegni del 19.5.2021 (Art. 34 ter: Misure per il riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana e l'inclusione delle persone con disabilità uditiva). Ciononostante, la LIS è stata individuata come...

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Main Author: Emilia Terziani
Format: Article
Language:English
Published: Milano University Press 2025-01-01
Series:Italiano LinguaDue
Online Access:https://riviste.unimi.it/index.php/promoitals/article/view/27914
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Description
Summary:La Lingua dei Segni Italiana (LIS) è stata riconosciuta ufficialmente in Italia con il Decreto Sostegni del 19.5.2021 (Art. 34 ter: Misure per il riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana e l'inclusione delle persone con disabilità uditiva). Ciononostante, la LIS è stata individuata come materia di studio e d’insegnamento accademico ben ventisei anni fa. Questo lavoro si propone di delineare una panoramica sull’apprendimento e l’insegnamento della Lingua dei Segni Italiana nell’ambito universitario italiano, partendo dalle circostanze che hanno favorito la nascita dei primi corsi di LIS presso alcuni centri universitari italiani, tra i quali la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori (SSLMIT) di Trieste e l’Università di Teramo. Ciò consentirà di concentrarsi, nella seconda parte, sulle difficoltà riscontrate dagli studenti adulti udenti, gli“L2-M2 learners”, nell’acquisizione della LIS come seconda lingua con una modalità comunicativa differente dalla propria L1 vocale. Si passerà poi ad esaminare come l’insegnamento della LIS viene affrontato nei principali atenei pubblici e privati. Ciò consentirà di stabilire un confronto tra i vari metodi di insegnamento che farà emergere l’eterogeneità dell’esperienza italiana. Learning and teaching italian sign language (LIS) AS L2-M2 at university: observation and analysis of a heterogeneous panorama Italian Sign Language (LIS) has been officially recognized in Italy with the so called “Decreto Sostegni”, dated May 19th, 2021 (Art. 34 ter: Misure per il riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana e l'inclusione delle persone con disabilità uditiva). However, LIS was identified as a subject of academic study and teaching twenty-six years ago. This work aims to show an overview of Italian Sign Language learning and teaching in the Italian university context starting from the circumstances that favored the birth of the first LIS courses in some Italian universities, among whom Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori (SSLMIT) in Trieste and Università di Teramo. This will allow us to focus on the difficulties experienced by hearing adult students, “L2-M2 learners”, in acquiring LIS as a second language with a different communication modality from their vocal L1. We will therefore examine the main public and private universities that have offered LIS teaching courses within their teaching programs in recent decades. This way we can establish a comparison between different teaching methods which will reveal the heterogeneous reality of the study of LIS in Italy.
ISSN:2037-3597