Il disturbo autistico ad alto funzionamento: criteri per un modello integrato

Gli studi sull’autismo che mostrano un maggior grado di evidenza scientifica derivano dall’Applied Behavioral Analysis (Aba) e dall’orientamento Cognitivo-Comportamentale. La psicoterapia della Gestalt ha iniziato ad occuparsi di autismo recentemente. I concetti della psicoterapia della Gestalt, tr...

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Main Author: 1 Flavia Morfini
Format: Article
Language:English
Published: Verduci Editore 2020-10-01
Series:Phenomena Journal
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Online Access:https://phenomenajournal.marpedizioni.it/phenomena/article/view/107/148
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description Gli studi sull’autismo che mostrano un maggior grado di evidenza scientifica derivano dall’Applied Behavioral Analysis (Aba) e dall’orientamento Cognitivo-Comportamentale. La psicoterapia della Gestalt ha iniziato ad occuparsi di autismo recentemente. I concetti della psicoterapia della Gestalt, tra cui il concetto di confine di contatto, il principio di adattamento creativo e la prospettiva fenomenologica del campo organismo-ambiente, sono centrali per le caratteristiche dell’autismo e, in particolare, per la specificità dell’autismo ad alto funzionamento. Psicoterapeuti della Gestalt hanno, inoltre, evidenziato il valore della spiritualità nel trattamento delle persone con autismo. Ciò è di forte pregnanza scientifica in quanto la salute comprende gli aspetti fisici, sociali, psicologici e spirituali come rappresentato dall’Oms nel documento Promoting Mental Health del 2004. La finalità di questo lavoro è produrre un contributo nella direzione del confronto e dell’integrazione. L’obiettivo è porre le basi per la costituzione di un modello integrato per il trattamento del disturbo autistico ad alto funzionamento. Al fine di attuare tale logica d’integrazione, sulla base dello studio dei dati scientifici e della mia esperienza clinica, saranno identificati i principi attivi presenti in questi tre approcci (Aba, psicoterapia Cognitivo-Comportamentale e psicoterapia della Gestalt). La messa a punto di un mix di principi attivi consente di ottenere un maggior controllo dei possibili limiti ed effetti collaterali presenti in ciascun orientamento. Il passo successivo è la conduzione dell’assessment mediante questi criteri d’integrazione. A tale scopo, saranno individuate delle aree d’intervento in cui sarà descritto l’esame delle specifiche caratteristiche.
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issn 2612-6796
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publishDate 2020-10-01
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spelling doaj-art-94b0fb8a530e4312a5bfd4f7d6b9ce2d2025-08-20T03:48:36ZengVerduci EditorePhenomena Journal2612-67962020-10-0122101113https://doi.org/10.32069/pj.2020.2.107107Il disturbo autistico ad alto funzionamento: criteri per un modello integrato1 Flavia Morfini 01 SiPGI - Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Gestaltica Integrata Gli studi sull’autismo che mostrano un maggior grado di evidenza scientifica derivano dall’Applied Behavioral Analysis (Aba) e dall’orientamento Cognitivo-Comportamentale. La psicoterapia della Gestalt ha iniziato ad occuparsi di autismo recentemente. I concetti della psicoterapia della Gestalt, tra cui il concetto di confine di contatto, il principio di adattamento creativo e la prospettiva fenomenologica del campo organismo-ambiente, sono centrali per le caratteristiche dell’autismo e, in particolare, per la specificità dell’autismo ad alto funzionamento. Psicoterapeuti della Gestalt hanno, inoltre, evidenziato il valore della spiritualità nel trattamento delle persone con autismo. Ciò è di forte pregnanza scientifica in quanto la salute comprende gli aspetti fisici, sociali, psicologici e spirituali come rappresentato dall’Oms nel documento Promoting Mental Health del 2004. La finalità di questo lavoro è produrre un contributo nella direzione del confronto e dell’integrazione. L’obiettivo è porre le basi per la costituzione di un modello integrato per il trattamento del disturbo autistico ad alto funzionamento. Al fine di attuare tale logica d’integrazione, sulla base dello studio dei dati scientifici e della mia esperienza clinica, saranno identificati i principi attivi presenti in questi tre approcci (Aba, psicoterapia Cognitivo-Comportamentale e psicoterapia della Gestalt). La messa a punto di un mix di principi attivi consente di ottenere un maggior controllo dei possibili limiti ed effetti collaterali presenti in ciascun orientamento. Il passo successivo è la conduzione dell’assessment mediante questi criteri d’integrazione. A tale scopo, saranno individuate delle aree d’intervento in cui sarà descritto l’esame delle specifiche caratteristiche.https://phenomenajournal.marpedizioni.it/phenomena/article/view/107/148autismointerventointegrazione
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