Archetipi mitici nella rappresentazione delle madri in alcune novelle cinquecentesche

Eroine dalla passione sregolata, Medea e Fedra incarnano due tabù tra i più radicati nella cultura occidentale. La narrazione novellistica, libera dai vincoli pratici e teorici che regolano la tragedia, non rimuove né la rappresentazione della violenza della madre sui figli, né quella dell’incesto....

Full description

Saved in:
Bibliographic Details
Main Author: Sandra Carapezza
Format: Article
Language:Spanish
Published: University of Messina 2024-12-01
Series:Studi Giraldiani
Subjects:
Online Access:https://cab.unime.it/journals/index.php/GIRALDI/article/view/4598
Tags: Add Tag
No Tags, Be the first to tag this record!
_version_ 1849316986694139904
author Sandra Carapezza
author_facet Sandra Carapezza
author_sort Sandra Carapezza
collection DOAJ
description Eroine dalla passione sregolata, Medea e Fedra incarnano due tabù tra i più radicati nella cultura occidentale. La narrazione novellistica, libera dai vincoli pratici e teorici che regolano la tragedia, non rimuove né la rappresentazione della violenza della madre sui figli, né quella dell’incesto. Le due novelle propriamente tragiche delle Cene di Grazzini (i 5 e ii 5) si reggono sul motivo dei due miti di maternità tragicamente distorta. Il saggio si concentra prioritariamente sulla novella i 5 delle Cene, per confrontare la protagonista femminile con la figura mitica della madre infanticida, anche alla luce delle considerazioni di Giraldi sulla rappresentabilità del caso di Medea; estende poi la riflessione alla novella ii 5 che rievoca il personaggio di Fedra. Heroines of unruly passion, Medea and Phaedra embody two of the most deeply rooted taboos in Western culture. The novella, free from the practical and theoretical constraints that govern tragedy, removes neither the depiction of the mother’s violence on her children nor that of incest. The two properly tragic novellas of Grazzini’s Cene (I 5 and II 5) stand on the motif of two tragically perverted myths of motherhood. The essay focuses primarily on the novella I 5 of the Cene, in order to compare the female protagonist with the mythical figure of the infanticidal mother, also in the light of Giraldi’s considerations on the representability of Medea’s murder; it then extends the reflection to the novella II 5, which evokes the character of Phaedra.
format Article
id doaj-art-5c5e7f4b837f4f94b09a6c607eb6a9d0
institution Kabale University
issn 2421-4191
language Spanish
publishDate 2024-12-01
publisher University of Messina
record_format Article
series Studi Giraldiani
spelling doaj-art-5c5e7f4b837f4f94b09a6c607eb6a9d02025-08-20T03:51:24ZspaUniversity of MessinaStudi Giraldiani2421-41912024-12-01100255110.13129/2421-4191/2024.10.25-513654Archetipi mitici nella rappresentazione delle madri in alcune novelle cinquecentescheSandra Carapezza0Università degli Studi di MilanoEroine dalla passione sregolata, Medea e Fedra incarnano due tabù tra i più radicati nella cultura occidentale. La narrazione novellistica, libera dai vincoli pratici e teorici che regolano la tragedia, non rimuove né la rappresentazione della violenza della madre sui figli, né quella dell’incesto. Le due novelle propriamente tragiche delle Cene di Grazzini (i 5 e ii 5) si reggono sul motivo dei due miti di maternità tragicamente distorta. Il saggio si concentra prioritariamente sulla novella i 5 delle Cene, per confrontare la protagonista femminile con la figura mitica della madre infanticida, anche alla luce delle considerazioni di Giraldi sulla rappresentabilità del caso di Medea; estende poi la riflessione alla novella ii 5 che rievoca il personaggio di Fedra. Heroines of unruly passion, Medea and Phaedra embody two of the most deeply rooted taboos in Western culture. The novella, free from the practical and theoretical constraints that govern tragedy, removes neither the depiction of the mother’s violence on her children nor that of incest. The two properly tragic novellas of Grazzini’s Cene (I 5 and II 5) stand on the motif of two tragically perverted myths of motherhood. The essay focuses primarily on the novella I 5 of the Cene, in order to compare the female protagonist with the mythical figure of the infanticidal mother, also in the light of Giraldi’s considerations on the representability of Medea’s murder; it then extends the reflection to the novella II 5, which evokes the character of Phaedra.https://cab.unime.it/journals/index.php/GIRALDI/article/view/4598medea, fedra, madre, violenza, incesto, grazzini, novella, passione, morale, medea, phaedra, mother, violence, incest, grazzini, novella, passion, ethics
spellingShingle Sandra Carapezza
Archetipi mitici nella rappresentazione delle madri in alcune novelle cinquecentesche
Studi Giraldiani
medea, fedra, madre, violenza, incesto, grazzini, novella, passione, morale, medea, phaedra, mother, violence, incest, grazzini, novella, passion, ethics
title Archetipi mitici nella rappresentazione delle madri in alcune novelle cinquecentesche
title_full Archetipi mitici nella rappresentazione delle madri in alcune novelle cinquecentesche
title_fullStr Archetipi mitici nella rappresentazione delle madri in alcune novelle cinquecentesche
title_full_unstemmed Archetipi mitici nella rappresentazione delle madri in alcune novelle cinquecentesche
title_short Archetipi mitici nella rappresentazione delle madri in alcune novelle cinquecentesche
title_sort archetipi mitici nella rappresentazione delle madri in alcune novelle cinquecentesche
topic medea, fedra, madre, violenza, incesto, grazzini, novella, passione, morale, medea, phaedra, mother, violence, incest, grazzini, novella, passion, ethics
url https://cab.unime.it/journals/index.php/GIRALDI/article/view/4598
work_keys_str_mv AT sandracarapezza archetipimiticinellarappresentazionedellemadriinalcunenovellecinquecentesche